Come riporta www.trcgiornale.it, in una conferenza stampa nell'Aula Cutuli, la vicesindaco Daniela Lucernoni, insieme al nuovo commissario della Croce Rossa Roberto Petteruti e a Massimo Magnano, medico e responsabile della Comunità di Sant'Egidio, hanno spiegato nel dettaglio i particolari della convenzione e i risultati che auspicano di raggiungere in città. Petteruti ha evidenziato il profilo sociale dei senza dimora, persone in cui la mancanza della casa si accompagna, spesso, a solitudine, disagio psichico o ad un passato segnato dal carcere. "Vogliamo che in questa città - ha dichiarato Massimo Magnano - ci si occupi e preoccupi del bene comune, specialmente dei meno fortunati. I nostri percorsi di assistenza prevedono pernottamenti, forniture di pasti e progetti educativi per anziani, giovani, persone con disagio psichico e, da qualche mese, per i senza dimora".
Come si legge in www.civonline.it, la vicesindaco Luccheroni, esprimendo la soddisfazione dell'amministrazione per i risultati raggiunti, ha affermato: “E' una convezione davvero sperimentale, che ci permette di operare assieme a due importanti realtà nazionali, presenti sul nostro territorio, in modo più strutturato e sinergico per arginare la povertà e il disagio grave a Civitavecchia”.
La decisione del Comune di Civitavecchia rappresenta davvero un modello di come gli enti locali possono affrontare la sfida della povertà. Alla vigilia delle elezioni amministrative in tanti comuni italiani, la redazione di "Amici dei poveri" non può che auspicare che i nuovi sindaci seguano l'esempio di Civitavecchia.
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