Sabato 18
giugno, in una calda giornata primaverile, a Viale Quattroventi (zona Monteverde
a Roma) si è svolta una festa particolare. Una festa d’inclusione per vincere la solitudine e il pregiudizio.
Infatti i
residenti disabili della “Casa Amica”
della Comunità di Sant’Egidio, hanno organizzato una grande festa per tutto il
quartiere proprio nel giardino della loro casa. Hanno aperto le porte a tutti.
Più di 100
persone fra disabili, stranieri, rom, anziani, bambini, giovani, hanno passato
un bellissimo pomeriggio di festa e amicizia, con musica dal vivo, balli e
buon cibo.
Una festa
che veramente ha coinvolto tanti; dal parroco della parrocchia di San Giulio,
don Dario, al presidente della cooperativa H Anno 0, Maddalena Maggi ai vicini di casa e i negozianti del quartiere
Insomma una
festa in cui la parola d’ordine era AMICIZIA!
Gabriele Rigano, della Comunità di Sant’Egidio, rivolgendo un saluto di ben venuto ha detto: “La nostra casa vuole essere un luogo aperto
nel quartiere, un luogo di incontro. E' il miracolo dell'amicizia in cui si
confonde chi aiuta e chi è aiutato. La nostra casa vuole essere un ponte in cui si
incontrano persone che normalmente non si incontrano, un luogo di amicizia e di
serenità nel nostro quartiere. Un luogo in cui si ricostituisca quel tessuto di
convivenza spesso messo a dura prova nei quartieri delle nostre città dalla
solitudine, dall'indifferenza e dalle spinte verso la paura e la diffidenza per
chi è considerato diverso. A tutto questo rispondiamo con più solidarietà,
amicizia e accoglienza e soprattutto con una gran voglia di fare festa“.
Diego Romeo
Grazie mille
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