Il 18 gennaio 2013 viene trovato senza vita Ibrahim, senzatetto marocchino, nei pressi del Foro Italico a Palermo. Forse, a stroncare la sua vita, il freddo.
Il suo corpo è stato trovato per strada: nessuno in quel momento sapeva chi fosse, nessuno ricordava il suo nome. Sono gli amici che la Comunità di Sant'Egidio incontra il lunedì per un pasto caldo e le coperte, che ci aiutano a riconoscere Ibrahim e a ricordarlo nella preghiera.
Di fronte al dramma di queste vite sole ed esposte al freddo, i Giovani e gli Universitari per la Pace di Palermo hanno voluto rispondere con un gesto di solidarietà che aiuta a riscaldare le notti fredde di questi giorni e a rompere anche il gelo della solitudine e dell'indifferenza, organizzando una serata per raccogliere le coperte e stare insieme, perché insieme si può dare un aiuto concreto e fare un grande gesto di amicizia!

La serata di Villa Ranchibile si è animata così con tanti giovani, uniti dall'invito "riscalda la notte, riscalda il cuore".
Da lunedì si continua a distribuire un pasto caldo e una coperta a chi vive per strada, ma adesso le notti di Palermo sono più calde, grazie alle coperte e a tanti nuovi amici.
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