Gli artisti disabili di Sant'Egidio al Festival Mediterraneo dell'Incontro



Il Laboratorio Museo d'Arte Sperimentale della Comunità di Sant'Egidio #amicidisabili #amicisenzalimiti è stato invitato ad aprire il Festival Mediterraneo dell'Incontro, sul tema dei migranti e delle popolazioni rom, promosso dall'Associazione Culturale Etnochoreia, presso l'Auditorium Santa Chiara di Roma. Sono state esposte le opere "Naufragio" e "Kampina" della mostra dal titolo Living Together: l'arte di vivere insieme. Annamaria Cordone, in rappresentanza degli artisti con disabilità della Comunità di Sant'Egidio, parlando della sua opera "Naufragio" ha spiegato di essersi resa conto "che molte volte vivere insieme è difficile. Lo vediamo in questo periodo, con tante guerre e tanti profughi che perdono la vita nei loro paesi e purtroppo anche nei viaggi in cerca di un futuro diverso, come nei terribili naufragi di questi periodi... ma noi nonostante queste difficoltà non vogliamo rinunciare a sognare." Annamaria ci esorta a credere che "un mondo per tutti è possibile, un mondo dove si possa vivere insieme nonostante le diversità." Conclude affermando che "vogliamo continuare a lavorare insieme per realizzarlo nei nostri quartieri, nella nostra città e in tutto il mondo."

Parte dell'incasso della serata è stato devoluto in beneficenza per i pranzi di Natale con i poveri della Comunità di Sant'Egidio.
















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